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25 mag 2017

Tv: Broadchurch affronta il tema della violenza sulle donne

Tv: Broadchurch affronta il tema della violenza sulle donne
Broadchurch, il crime drama inglese, nella terza ed ultima stagione, denuncia un tema come la violenza sulle donne senza mai utilizzare scene eccessivamente forti, ma raccontando la complessità delle emozioni in modo crudo e senza filtri

I detective Hardy e Miller impegnati in un ultimo, avvincente viaggio nel crimine, immersi nelle atmosfere sospese e opache della costa del Dorset. David Tennant e Olivia Colman tornano su Giallo (canale 38, gruppo Discovery Italia) con l'ultima stagione della serie-fenomeno in prima assoluta per l'Italia, lunedi 29 maggio ore 21.00. 


 Ancora un crimine misterioso sconvolge la piccola comunità costiera. Sarà un aggressore che arriva da fuori, o qualcuno che tutti conoscono? Le indagini si dipanano fino alla conclusione, là dove tutto era iniziato. Un detective da volto umano, che non ha nulla del supereroe ma semplicemente "si sente - spiega Tennant che interpreta Alec Hardy - ancora più convinto che possa esserci qualcuno seriamente intenzionato a fare male alle donne della comunità, un'idea che lo fa sentire molto protettivo con la figlia. Prova ad essere un buon padre, anche se non ha molta pratica e non gli viene molto naturale". 

La serie si apre con una la telecamera che corre indugiando dall'alto sulla vista mozzafiato della costiere...cambio scena in primo piano il volto è quasi sgranata quello di una donna di mezza età con i capelli corti rossi, gli scende una lacrima. 

A Broadchurch, apparentemente tranquilla località turistica, la comunità è scossa da un grave episodio criminale. Il caso è spinoso perchè, non è il frutto di un raptus isolato, ma l'azione programmata di un aggressore seriale. 

Hardy e Miller, prendono in mano il caso, destreggiandosi tra evidenze scientifiche, intuizioni inattese, ostacoli legali, con il supporto dell'Unità Anti Violenza e gestendo i dissapori nati con un nuovo membro investigativo, la giovane e ambiziosa agente Katie Harford (Georgina Campbell). 

Un crescendo di tensione e sospetti fino all'ultima scena, con la vittima che a volte sembra nascondere qualcosa di compromettente e con la narrazione che, nelle battute finali, conduce proprio là dove tutto era iniziato. 

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